WOLF’S EYES – IL CONCEPT


Così è introdotto “Wolfs’ Eyes“:

«C’era qualcosa senza forma e perfetto prima che si originasse l’universo. Esso è sereno. Vuoto. Solitario. Immutabile. Infinito. Eternamente presente. Esso è la Madre dell’universo. Per mancanza di un nome migliore io lo chiamo Tao. Esso fluisce attraverso tutte le cose, dentro e fuori, e ritorna all’origine di tutte le cose. Il Tao è grande, l’universo è grande, la Terra è grande, l’uomo è grande. Questi sono i quattro grandi poteri. L’uomo segue la terra, la Terra segue l’universo, l’universo segue il Tao. Il Tao segue solamente sé stesso.» (Tao Te Ching)

L’esistenza, la vita e l’essenza di ogni cosa, di ogni essere vivente è “tutto e parte di tutto”. Non c’è un punto che ne segna l’origine come non c’è un punto che ne segna la fine, perché tutte le cose dell’universo sono soggette ad un eterno ciclo e la loro esistenza non procede in linea retta. Questo non può essere concepito spontaneamente dalla mente umana, in quanto, apparentemente, all’uomo sembra che le cose procedano in linea retta. Questo perché la logica umana percepisce l’esistenza come un infinitesimo di quanto essa sia in realtà non permettendo di vederla e /o di concepirla nella sua interezza. Così come un cerchio, visto da un infinitesimo di quello che è, appare come una linea retta. Concependo il ciclo come il cerchio e fissato un punto di origine, lo si potrebbe percorrere tutto, dall’una o dall’altra direzione. In entrambi i casi, si giungerebbe ad un quesito di fondo: il punto dove il cerchio finisce, ma al contempo inizia, arrivando, così, al punto stesso da cui si era partiti. È questo il grande mistero che avvolge l’universo. L’universo che funziona in modo ciclico e non lineare, e che, quindi, non può essere stato creato da qualcosa che esisteva prima, altrimenti anche questo qualcosa dovrebbe essere stato creato da qualcos’altro, e questo qualcos’altro da qualcos’altro ancora. Viene spontaneo chiedersi chi o cosa abbia dato l’inizio all’eterno ciclo dell’esistenza, o meglio, come l’esistenza abbia iniziato a girare in cerchio……

WOLF’S EYES


Wolf’s Eyes non è semplicemente un romanzo “fantasy“. E’ il connubio e la sinergia di ciò che è reale, che si intreccia all’interno della misteriosa ed affascinante Cosmologia Taoista orientale, il tutto dipingendo scenari mistici, umoristici, apocalittici e gotici, uniti al mistero, a scontri all’ultimo sangue, alla sofferenza interiore ed esteriore, alla speranza, all’amore e all’inteo mistero che avvolge la creazione, l’inizio e la fine del mondo. O di un’era che verrà…..